Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

bando per

Inserisci quello che vuoi cercare
bando per - nei commenti

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 10 Settembre 2018 - 04:04

bando periferie - siamo onesti
Spiagge, piste ciclabili e Movicentro, forse solo l'ultimo potrebbe essere pertinente in un piano di rilancio delle periferie, ma i primi due proprio no. Verbania, e più in generale il VCO, ha delle periferie che hanno realmente bisogno di rilancio basti pensare a Renco (per VB) o alla zona industriale di Gravellona Toce (per il VCO). Siamo onesti, i progetti di Verbania sono il classico furtarello, così come è stato l'abbattimento della Arena, costruita con fondi europei, e poco dopo, considerata area degradata e bisognosa di altri investimenti europei. I fondi per il Movicentro c'erano (altrimenti l'opera non sarebbe mai partita), dove sono finiti? La provincia pagava l'azienda (poi fallita) senza controllare lo stato dei lavori?? nvece di piangere perché mamma Roma non ci manda la mancietta per riparare alle male gestioni locali gli amministratori locali studino le carte e chiariscano una volta per tutte dove sono andati a finire i fondi per il Movicentro. Il resto sono piagnistei sinceramente imbarazzanti.

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 9 Settembre 2018 - 16:38

Re: Capire, sempre più difficile
Ciao Claudio Ramoni Informarsi ancora di più “Abbiamo garantito immediata finanziabilità per i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100. Ma, vista la necessità di rispettare la sentenza della Consulta, è stato necessario intervenire per analizzare i restanti progetti e valutare quali abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie. In ogni caso le spese progettuali già sostenute verranno rimborsate. Va comunque sottolineato che il bando per le periferie era stato finanziato dal precedente governo per metà dell’importo complessivo. Si trattava quindi di mere promesse più che di risorse messe realmente a disposizione. Con tale strumento, inoltre, si è tolto ai sindaci il diritto di scegliere come usare le risorse come affermato dalla Corte Costituzionale. Abbiamo perciò deciso di utilizzare le risorse stanziate per le convenzioni negli anni 2018 e 2019 non solo per alcuni dei progetti dei Comuni capoluogo che hanno partecipato al bando, ma per tutti gli 8.000 Comuni d’Italia, al fine di consentire alle tante amministrazioni comunali con avanzi di amministrazione di poterli utilizzare immediatamente per investimenti in opere pubbliche, secondo un criterio di premialità e di equità e rispetto di principi costituzionali”. E ha concluso: “Siamo convinti che i progetti non siano tutti uguali: è necessario distinguere tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti già esecutivi e su cui si è già investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata”

PD, Bando periferie: "No allo scippo" - 10 Agosto 2018 - 14:33

bando periferie
ognuno di noi ovviamente ha il diritto di pensare quello che vuole ma resta il fatto che: - il governo ha salvato i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100 ed erano immediatamente esecutivi - il bando periferie è stato finanziato (dal governo precedente) per metà dell’importo complessivo con le risorse stanziate sulla base di una norma (comma 140) sul quale è intervenuta una pronuncia di illegittimità costituzionale (sentenza n. 74del 2018); - gran parte dei progetti finanziati che hanno ottenuto punteggi anche molto bassi non sono riqualificazioni ma evidenti marchette di un governo Pd ad amministrazioni Pd - gran parte dei progetti non sono esecutivi e non potrebbero mai diventarlo vista la carenza progettuale. e con questo naturalmente non pretendo di far cambiare idea a nessuno

PD, Bando periferie: "No allo scippo" - 10 Agosto 2018 - 11:01

Spiegazione del voto
Alessandro Alfieri, segretario regionale e senatore del Pd “Il Pd ha votato un pacchetto di emendamenti concordati in commissione in cui si danno più risorse agli enti locali. Poi c’era un comma sul bando periferie. Alla fine il PD ha votato contro tutto il provvedimento e sull’articolo di conversione. Adesso lo scontro è sull’interpretazione di quel comma. Quella restrittiva che avevano accettato i nostri colleghi in commissione era solo la conseguenza di una sentenza della Consulta che dice che non si devono dare soldi subito a chi non é partito con i progetti. E io concordo. Il problema è l’interpretazione estensiva che dà il governo dell’articolo sul bando periferie, che vorrebbe spostare al 2020 le risorse anche per i comuni che hanno presentato i progetti esecutivi, come nel caso di Varese dove la giunta Galimberti ha lavorato bene e velocemente presentando tutta la documentazione nei tempi previsti. Come PD contestiamo con forza questa interpretazione e daremo battaglia alla camera per cambiare il testo in modo che non ci possano essere giochetti da parte del governo Lega – 5stelle"

PD, Bando periferie: "No allo scippo" - 9 Agosto 2018 - 21:21

bando periferie
solo per ricordare a chi legge che l'emendamento che rinvia il finanziamento del bando periferie è stato votato all'unanimità, quindi anche dal PD...

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 15 Giugno 2018 - 14:00

Accuse e scuse
Scrivo ancora una volta per chiudere la questione cane, non da me aperta ma qui sapientemente postata per screditare ad arte il sottoscritto con un argomento che nulla aveva a che vedere con l'oggetto del comunicato della lista civica sul posizionamento di prati sintetici in sei plessi scolastici di Verbania le cui evidenze di veridicità sono state ampiamente riportate da chi (il sottoscritro) faceva parte del Comitaro di Quartiere Verbania Est e ha partecipato a riunioni e consigli in occasione dei quali si è discusso delle richieste giunte al Comitato dalle scuole del quartiere. Questo, unito alle falsità espresse nell'articolo dalla Consigliera in merito alla vicenda, evidentemente in difetto e passata al contrattacco invece che cercare di riparare a quanto fatto, mi ha portato erroneamente ad attaccare la giornalista Gualandris per la pubblicazione dell'articolo dal contenuto del tutto falso e tendenzioso ma di cui essa non ha responsabilità alla quale esprimo le mie scuse per l'accaduto. Nel merito della questione erba sintetica continuiamo a difendere la scelta dell'amministrazione basata non solo sull'opportunità che si è presentata con il bando regionale sull'edilizia scolastica, importantissimo per mettere mano non solo ai problemi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche di ristrutturazione e di efficientemento, ma anche per la richiesta giunta alla stessa amministrazione da parte degli stessi plessi al fine di porre soluzione a problemi sia di sicurezza sia di necessaria edilia scolastica. Diversamente questi interventi non sarebbero stati possibili o parzialmente realizzabili sottraendo ulteriori risorse alle casse comunali.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (bando periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal bando periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 15:39

Re: Insomma....
Ciao lupusinfabula, in realtà lo si fa principalmente perché cosa giusta e opportuna secondo quanto la storia della fusione tra Verbania e Cossogno ci racconta a partire dal 1999 quando l'allora sindaco di Cossogno Giacomo Ramoni, forte della sua esperienza di amministratore a Verbania negli anni '70, '80 e '90, in tempi non sospetti ritenne opportuno affidare la gestione associata del sistema idrico integrato alla SPV, ancor prima che la legge obbligasse l'adesione all'Autorità dell'acqua. Negli anni a seguire i sindaci Marchionini prima e Camossi poi portarono avanti la stessa politica lungimirante fino ad arrivare in ultimo al passo della fusione grazie alla legge Delrio e all'incentivazione statale di 30 mln da essa derivante. Vi sono inoltre almeno sei diverse ragioni individuate dal Comitato per il Sì perché la fusione debba essere fatta, senza per forza sottolineare solo e soltanto il vantaggio economico. In quanto ai soldi i soliti detrattori (e scettici) mettono in dubnio mai arrivino, esattamente come fecero nel 2017 in merito agli 8 mln del bando periferie che alla fine puntualmente sono arrivati. E anche questo arriveranno, per forza, visto che sono stanziamenti statali dettati previsti dalla Legge Delrio. E se si partecipasse agli incontri pubblici promossi dall amministrazione sulla fusione (lultimo dei quali a Palazzo Flaim lo scorso 23 aprile) si saprebbe che dei 3 mln di euro stanziati all'anno 600.000 andranno a Cossogno (una cifra enorme considerato il bilancio economico del paese) e 2.400.000 a Verbania più quelli stanziati dalla Regione. E verranno investiti in tutto il nuovo comune che si verrà a creare, periferie comprese, visto che la principale periferia di Verbania potrebbe chiamarsi Parco Nazionale della Val Grande, per un indubbio sviluppo turistico, culturale e sociale.

Movicentro: oggi riapertura della statale - 4 Aprile 2018 - 15:54

per Paolino e Giovanni
Quindi...vediamo un po... Silvia Marchionini appena eletta cerca di prendere in mano la situazione Movicentro ... (ricordiamo che era in mano alla Provincia... e non sto a dire da chi era governata... non mi interessa) .. finalmente la provincia si sgancia... arrivano i soldi con il bando periferie... ci sono i nuovi accordi con RFI che deve sistemare il binario 3 partono i lavori e la colpa dei ritardi è di Silvia Marchionini? come direbbe Totò... ma mi faccia il piacere.... do ragione a Roby .. non accompagnate ogni tanto in stazione , ma vivetela da pendolare .... ah se Lady Oscar non ha votato per questo sindaco io si e ne vado orgoglioso ... ..

Frana in Vigezzo due vittime - 1 Aprile 2018 - 19:01

E già...
E già, la gente muore ma a Roma stanno pubblicando il bando per lo studio ecc. ecc. ecc. : meno cartacce ed interventi subito!|

Per Sgarbi "Il Maggiore" tra le brutture d'Italia - 27 Dicembre 2017 - 07:06

Tristemente d'accordo
Anch'io, pur non stimando Sgarbi, sono d'accordo con il suo giudizio. Poi ci sarà pure chi dirà che questa e' l'architettura moderna e noi che la critichiamo siamo dei beceri ma per me quelle tre gigantesche palle sulla riva del lago sono sempre apparse come un pugno in un occhio. Ringraziamo l'ex-sindaco Zanotti e la sua giunta per la perfetta stesura del bando. Mi raccomando la prossima sede del comune la voglio a palafitta in mezzo al lago - chiaramente con pregiata copertura in zinco-titanio ma struttura in legno. per fortuna che quelli (ed i loro degni successori) sarebbero gli esperti della politica.

La Giunta approva lo schema di bilancio per il 2018 - 11 Dicembre 2017 - 17:59

Piazza Fratelli Bandiera: meglio oggi?
ma cos'è che non piace del progetto? Qui un link più significativo con redering al seguito: http://verbanonews.it/index.php/categorie/primo-piano/7027-piazza-fratelli-bandiera-ecco-il-progetto-fotogallery Forse non piace l'esborso economico e potrei anche essere d'accordo, ma non v'è dubbio che in queste condizioni abbiamo un centro città adibito a parcheggio e con una viabilità davvero poco fluida. Le auto vengono spostate nel sotterraneo (il costo dell'opera evidentemente include quelle costruzioni speciali per costruire un interrato sotto il "filo di allagamento") e, una più una meno, mantengono il numero di posti: il servizio diventa a pagamento (sacrosanto, perchè chi vuole parcheggiare gratis va in periferia e paga pegno con una sana passeggiata) ma con un ritorno sulla qualità dello stesso. Le altre due piazze che ospitano, insieme ai Frat.Bandiera, il mercato settimanale, rimangono intatte con i loro posti auto: almeno quell'area diventa più bella e fruibile sia da chi vuole semplicemente godersi la città sia da chi vuole parcheggiare al coperto. Ora, il costo sembrerebbe esagerato (ma siamo tutti tecnici per quantifarlo?), ma prima o poi i fondi arrivano (leggasi, bando periferie con il quale si finisce finalmente il Movicentro e la pista ciclabile) e non devono per forza arrivare dalle tasse locali: io ci spero, davvero non capisco chi è contro a qualsiasi innovazione. Si parla di "visione cittadina" senza dare concretezza ai termini aulici che volano sopra ai politici visionari: si lamenta che non ci sarà un posto auto in più e nel contempo si dà contro al parcheggio in costruzione (?!) vicino al teatro!? Si fanno i progetti di citybike per poi dire che costano e non servono?! Non si capisce nulla ragazzi...abbiate il coraggio di ammettere che la gente è a favore delle persone che decidono, in un modo o nell'altro, e che danno concretezza alle loro idee. Sapere che il vs modello di città ideale non è realizzabile, non ci interessa! Saluti AleB

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga" - 16 Ottobre 2017 - 15:47

chi sarebbe "innocente"? Marchionini?
La politica ha dato il peggio di sè, direi che è piuttosto evidente: 1- è stata dichiarata in degrado un area che non lo era per forzare la realizzazione del CEM ; 2- non è stato fatto un bando per la riprogettazione dopo lo spostamento deciso dalla giunta Zacchera affermando IL FALSO, ovvero che si trattava dello stesso progetto di piazza mercato; 3- si è passati sopra troppe cose pur di fare in fretta, e il risultato è che l'opera è aperta "IN DEROGA ALLE MISURE DI SICUREZZA" . Ma al Sindaco piace raccontare una storia diversa e attacca chi l'attacca per responsabilità che lei ha, e risponde a Galinberti (da La Stampa): ...ha risposto il sindaco di Verbania Silvia Marchionini: «Pur considerandolo un genio nel suo campo credo abbia peccato di pressappochismo. Certe affermazioni quando non si conoscono i fatti sono fuori luogo...» Strana replica, mi pare di tutta evidenza che il CEM sia frutto di pessima politica di cui questo Sindaco è parte integrante, anzi "un caposaldo".

Annullato concerto Emis Killa, spostato lo show di Antonio Ornano - 18 Luglio 2017 - 21:44

Soldi pubblici sperperati
Lo pensavamo quasi tutti, il teatro sarebbe stato una zavorra per le casse comunali. Il problema è un altro a mio avviso, perché siamo arrivati a questo punto? Bisogna cambiare la cattiva abitudine di pensare... ci sono finanziamenti pubblici evviva !!! ... Regionali, Statali, Europei non importa, sembra ci piovano dal cielo, e quindi dobbiamo per forza spenderli. Quando non si è progettato il futuro con la giusta lungimiranza, bisogna usare cautela nello spendere. Un esempio ? Il bando periferie... bene i soldi spesi per la ciclabile (avete notato il primo tratto da fondotoce ? Spigoli vivi dei cordoli attorno alle piante, quanti ci sbatteranno contro?) Bene anche per Il movicentro, altra cattedrale incompiuta ed assurda, và finito. Ma poi si è deciso d'inserire laqualunque pur di accaparrarsi i fondi, a me non sembra normale, è così che si sperperano miliardi in tutta italia, perché tutti vogliono far vedere di saper reperire fondi. I soldi vanno spesi solo se esiste una visione di città, diversamente si continua a fare e disfare e tartassare i contribuenti, tutto per vanità e superficialità.

"Riavvio del Movicentro" - 4 Luglio 2017 - 19:53

e basta prendere in giro i cittadini
Riporto uno stralcio del comunicato pubblicato proprio su Verbania Notizie in data 25 maggio 2016: "In ordine alla tempistica, pochi giorni, una decina, per l'approvazione del progetto esecutivo; qualche giorno in più per la stesura del bando di gara, almeno una quindicina. La pubblicazione della gara, per legge, deve essere di 30 giorni. Inizio lavori, dunque, ipotizzabile per l'estate 2016, fatti salvi imprevisti oggi non valutabili. Penso che sia venuto il tempo di far seguire alle parole i fatti. L'impegno delle prossime settimane sarà tutto volto a rendere queste promesse azioni concrete. Lo dobbiamo ai cittadini di tutta la provincia, pendolari e non, per chiudere una vicenda che rappresenta davvero un cattivo esempio di "prassi amministrativa". Riccardo Brezza Vice Presidente della Provincia del V.C.O." Ancora con la storia dei guelfi e dei ghibellini: la vicenda del Movicentro è una sconfitta per la classe politica, TUTTA la classe politica, della zona. Negarlo mi sembra inutile ed infantile.

Sicurezza de Il Maggiore: la commissione dice OK - 3 Luglio 2017 - 16:06

la mente sportiva ha verità più vere?
per chi ha letto le carte è assodato che il guscio collassa in 15 min. ma capisco le tifoserie (soprattutto capisco che vogliano rimanere anonime) , sta di fatto che se uno si sente insultato perchè metto rimandi ai miei post con i link che servono anche per documentarsi (o per denunciarmi se mento) , va benissimo... significherà che ho insultato "un intelligenza" e me ne farò una ragione . vediamo se questo link piace di più (...Questione “calda” quella del CPI. A luglio, infatti, scadrà la deroga concessa di Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza del guscio esterno dei “sassi” (l’interno della struttura è in perfetta sicurezza) e l’Amministrazione, che intanto ha bandito la gara per l’aggiudicazione dei lavori, è chiamata a interventi che ne innalzino la soglia di resistenza dagli attuali 15 minuti (15 minuti, in caso d’incendio sono il tempo di resistenza del guscio esterno prima del collasso). Con i lavori previsti si arriverà a 45 minuti, ma la legge ne richiede almeno 60...) http://www.verbanonews.it/prima-pagina/il-cem-torna-in-consiglio-comunale-al-via-il-bando-per-la-sicurezza-antincendi-e-immovilli-vuole-chiudere-il-teatro-1656.html

Infermiere di comunità e di famiglia anche nel VCO - 15 Giugno 2017 - 10:35

semplice
è in inglese perchè i soldi arrivano da un bando europeo,e in quella sede i progetti si devono presentare in inglese. se per spirito patriottico li presenti nella tua lingua,non becchi una lira. vedete voi!

Con Silvia per Verbania diserterà il Consiglio - 19 Maggio 2017 - 16:53

l'oggettivo è soggettivo
è oggettivo anche che le commissioni non fanno ciò che è loro compito fare , per questo i consiglieri utilizzano gli strumenti che hanno. Degli esempi? 6 mesi per convocare una commissione sui migranti (della quale la maggioranza si è già dimenticata il tema infatti ci sono 3 mozioni , di cui una della maggioranza, calendarizzate) ; 4 commissioni per parlare di LIDL con il risultato che il Sindaco non ha tenuto conto di alcuna osservazione della commissione; sul CEM la commissione delibera all'unanimità e il sindaco "se ne frega" e mette a bando pure la discoteca... ; dopo 2 anni e mezzo oggi si parla di disagio giovanile, cosa che come presidente avevo tentato di fare io venendo però boicottato... ecc ecc... già, il problema sono proprio i tempi del dibattito delle minoranze

Senso Unico per lavori pista ciclo-pedonale Suna-Fondotoce - 29 Marzo 2017 - 22:30

Re: Re: .....
Ciao Laura GHIDINI Confermo!! Anche se il tratto dai 3 ponti alla beata giovannina si farà se arrivano i soldi del bando periferie. Certo! posso capire le critiche che la definiscono un opera superflua, vedendo in questi giorni piu che mai lo stato d'abbandono di strade per carenza di fondi, ma credo sia comunque una buona cosa, rendere sicura e fruibile la circolazione in bicicletta, ed anche un ulteriore richiamo per il turismo, e positive ricadute economiche ed occupazionali su tutta la città. E perché no, magari potremmo imitare i paesi nordici con una forte mobilità su 2 ruote, nonostante abbiano un clima peggiore del nostro, ne gioveremmo in salute ed ambiente e forse anche nelle finanze
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti